Empatia
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L’educatore aiuta i learner a rispondere ai propri sentimenti ed emozioni e a quelli degli altri, e anche a sviluppare una connessione emotiva con il mondo naturale.
Obiettivi di apprendimento
L’educatore aiuta i learner a …
- 6.1 Ascoltare le proprie emozioni e quelle altrui, capire e applicare strategie per affrontare la paura, il conflitto o lo sconforto, distinguendo le aspettative infondate da realistiche fonti di speranza
- 6.2 Riconoscere i bisogni e le connessioni all’interno e al di fuori della specie umana
- 6.3 Sviluppare i propri meccanismi e fonti di resilienza, e quelli altrui, per fronteggiare problematiche potenzialmente soverchianti legate alla sostenibilità
Sotto-componenti/Descrittori
Per raggiungere gli obiettivi di apprendimento sopra indicati, l’educatore dovrebbe essere capace di:
- UC 6. Utilizzare tecniche che aiutino i learner a sviluppare la loro empatia nel contesto della sostenibilità, per es. usando immagini, teatro, simulazioni, dibattiti e giochi di ruolo
- UC 6.1a Differenziare la comprensione dalla simpatia e dall’empatia
- UC 6.1b Ascoltare attivamente e autenticamente gli altri e costruire sulle opinioni reciproche
- UC 6.2a Identificare le situazioni in cui i learner hanno sviluppato da soli i propri meccanismi di risposta al problema e collegarle a temi relativi alla sostenibilità
- UC 6.2b Usare l’immaginazione i learner per invitarli a “mettersi nei panni degli altri”, anche di ‘non-umani’
- UC 6.3 Comprendere il concetto di resilienza e identificare le fonti di protezione e di rischio
Esempi di attività Empatia
1 Risposta alle immagini
- Durata suggerita: 15 minuti
- Tecnica utilizzata: Riflessione personale
- Materiali richiesti: Una varietà di fotografie/immagini
- Scopo dell'attività: Incoraggiare i learner a sviluppare la consapevolezza di sé
- Sotto-componenti/Descrittori: UC 6.3
- Connessione con altre competenze: Attenzione
Breve descrizione
Ai learner vengono mostrate diverse immagini relative alla sostenibilità e viene chiesto loro di indicare su un foglio le risposte emotive alle immagini. Riflettono in gruppo sulle risposte date, in particola: perché si sono sentiti così, come hanno trascritto le proprie sensazione, come tendono a reagire alle cose.
2 Come si sentono?
- Durata suggerita: 10 minuti
- Tecnica utilizzata: Riflessione di gruppo
- Materiali richiesti: Una varietà di fotografie/immagini
- Scopo dell'attività: Aumentare la consapevolezza dei learner su come gli altri potrebbero sentirsi
- Sotto-componenti/Descrittori: UC 6.3
- Connessione con altre competenze:
Breve descrizione
Attività di gruppo. Ai learner viene mostrata una selezione di immagini contenenti varie persone in situazioni diverse. I learner avanzano delle ipotesi su come ciascun personaggio si sente e ne motivano il perché.
3 Verificare i concetti
- Durata consigliata: 20 minuti
- Tecnica utilizzata: Discussione di gruppo
- Materiali richiesti: Carta per lavagna a fogli mobili e pennarelli
- Scopo dell'attività: Incoraggiare i learner a riflettere sulle differenze nel comprendere gli altri, sulla solidarietà e sull’empatia
- Sotto-componenti/Descrittori: UC 6.1
- Connessione con altre competenze:
Breve descrizione
Attività di gruppo. I learner dividono un foglio di carta in 3 colonne. In alto, nella prima colonna scrivono "Capire gli altri". In questa colonna indicano le parole che aiutano a comprendere l'altro. Nella seconda colonna scrivono "solidarietà per gli altri". Sotto, trascrivono le parole che aiutano ad esprimere e a provare solidarietà per il prossimo. Nell'ultima colonna, segnano "empatia". Inseriscono dunque le parole che aiutano a descrivere/definire l'empatia. Quali differenze emergono nelle tre colonne?
4 Riflessi a specchio
- Durata consigliata: 20 minuti
- Tecnica utilizzata: Simulazione a coppie
- Materiali richiesti: Nessuno
- Scopo dell'attività: Incoraggiare i learner a comprendere come gli altri vedono le cose
- Sotto-componenti/Descrittori: UC 6.3
- Connessione con altre competenze: Valori; Transdisciplinarietà
Breve descrizione
Persona A: Parla di se stesso al suo partner.
Persona B: Immagina di essere la persona A in base a ciò che ha sentito e si presenta come se fosse realmente la persona A.
In seguito, i ruoli si invertono.
Al termine, i learner riflettono e rispondono alle seguenti domande:
Come ti sei sentito? Cosa hai provato ad ascoltare l'altra persona che ti personificava? Com’è stato impersonare l’altra persona?
5 Il cerchio della soluzione
- Durata consigliata: 25 minuti
- Tecnica utilizzata: Debate
- Materiali richiesti: Nessuno
- Scopo dell'attività:
- Sotto-componenti/Descrittori: UC 6.1, UC 6.2, UC 6.3
- Connessione con altre competenze: Attenzione; Transdisciplinarietà
Breve descrizione
Attività di gruppo. Assegnate i seguenti ruoli:
- Una persona che presenta i problemi (persona di riferimento)
- Facilitatore del processo (cronometrista)
- Recorder
- Partecipanti al brainstorming
Step 1
- Presentatore: delinea il problema (legato alla sostenibilità e con un impatto sul gruppo) in 4 minuti senza interruzione
- Facilitatore del processo: tiene il tempo e si assicura che nessuno interrompa
- Recorder: prende appunti.
- Tutti gli altri (i partecipanti al brainstorming): ascoltano.
(Se il presentatore smette di parlare prima dello scadere dei 4 minuti, tutti gli altri restano in silenzio finché non passano i 4 minuti. Questa è la chiave! Il presentatore deve avere 4 minuti ininterrotti).
Step 2 (4 minuti)
- Partecipanti al brainstorming: forniscono soluzioni creative a ciò che hanno appena sentito. Tutti hanno la possibilità di condividere le loro idee. A nessuno deve essere permesso di assumere un ruolo da leader. (Non è il momento per chiarire il problema o per fare domande. Non è il momento di fare discorsi, lezioni o consigli. )
- Facilitatore del processo: si assicura che la discussione abbia le caratteristiche del brainstorming
- Presentatore: ascolta - senza interrompere.
- Recorder: prende appunti
Step 3 (4 minutes)
- Presentatore: Analizza il problema e i suggerimenti
- Facilitatore del processo: tiene il tempo
- Recorder: prende appunti
Questo è il momento di esplorare e chiarire il problema. È necessario concentrarsi solo sui punti positivi e non su ciò che non può essere fatto.
Step 4 (4 minutes)
Il primo passo.
- Il presentatore e il gruppo decidono i primi passi fattibili da realizzare nei prossimi 3 giorni. Almeno un passo dovrebbe essere iniziato entro 24 ore. (Questo è fondamentale. Le ricerche mostrano che, a meno che un primo passo non sia fatto quasi immediatamente, le persone non riescono ad uscire dalla loro routine).
- Recorder: prendere appunti
L’insegnante si offre come volontario per verificare se le persone che hanno partecipato hanno poi fatto il primo passo entro i 3 giorni.
Esempi di attività Empatia Gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile
Empatia SDG1 Sconfiggere la povertà
Sviluppare la consapevolezza di sé e degli altri nei confronti della povertà.
Empatia SDG2 Sconfiggere la fame
Sviluppare la consapevolezza e la comprensione della situazione di coloro che soffrono la fame.
Empatia SDG3 Salute e benessere
Riconoscere le persone fragili ed essere consapevoli delle modalità per rafforzare la loro resilienza.
Empatia SDG4 Istruzione di qualità
Comprendere l'importanza di un'educazione di qualità per tutti e del perché è necessario un approccio umanistico e olistico all'educazione.
Empatia SDG5 Parità di genere
Essere consapevoli delle diverse identità e delle sfide che tali diversità sono chiamate ad affrontare.
Empatia SDG6 Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
Comprendere il significato di non avere accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici.
Empatia SDG7 Energia pulita e accessibile
Essere consapevoli degli impatti e delle implicazioni sugli altri dei propri comportamenti energetici.
Empatia SDG8 Lavoro dignitoso e crescita economica
Capire come le condizioni e le pratiche di lavoro influenzino le persone e perché possano essere oggetto di campagne per il cambiamento.
Empatia SDG9 Imprese, innovazione e infrastrutture
Sviluppare consapevolezza in relazione alle infrastrutture resilienti, all'industrializzazione inclusiva e sostenibile e alla promozione dell'innovazione.
Empatia SDG10 Ridurre le disuguaglianze
Essere consapevoli delle disuguaglianze tra le persone e gruppi di persone e comprendere come questo possa far sentire le persone.
Empatia SDG11 Città e comunità sostenibili
Sviluppare empatia per le comunità o le città disagiate e comprendere che la sostenibilità non può essere ottenuta se tutti non raggiungono una qualità di vita adeguata.
Empatia SDG12 Consumo e produzione responsabili
Riflettere sul comportamento individuale di consumo considerando i bisogni del mondo naturale, delle persone, di diverse culture e paesi, e delle generazioni future.
Empatia SDG13 Lotta contro il cambiamento climatico
Riconoscere la difficoltà di costruire empatia in relazione a fenomeni che si verificano a lunga distanza, sia temporale che geografica. Riconoscere che il cambiamento climatico è anche un'esperienza umana, che include affetti ed emozioni, valori e soggettività. Identificare i bisogni e le connessioni che si stabiliscono sia all'interno che al di fuori della specie umana (ad esempio con le persone emarginate che vivono in condizioni disagiate, con i migranti climatici ecc. , così come con la perdita di biodiversità, con le piante e gli animali). Sviluppare i propri e gli altrui meccanismi di adattamento e le capacità di resilienza quando ci si confronta con problemi potenzialmente schiaccianti legati al cambiamento climatico.
Empatia SDG14 Vita sott’acqua
Capire e percepire cosa implica per la vita sott'acqua e per le persone che dipendono da essa una situazione di sfruttamento eccessivo basata sul massimo profitto.
Empatia SDG15 Vita sulla terra
Comprendere l'impatto che le nostre scelte come consumatori hanno sulle altre comunità e sugli habitat naturali.
Empatia SDG16 Pace, giustizia e istituzioni solide
Riflettere su come ci si sente quando si è marginalizzati, svantaggiati o vittima di situazioni di abusi di potere.
Letture di approfondimento Empatia
- Benard, B. (1991). Fostering Resiliency in Kids: Protective Factors in the Family, School, and Community. Portland, OR: Western Center for Drug-Free Schools and Communities
- Brigid, Wassell & Gilligan (1999) Child Development for Child Care and Protection Workers. London: Jessica Kingsley Publishers
- Brown B 2008 I thought it was just me (but it isn’t). US: Gotham Books
- Goleman D 2014 What makes a Leader: Why Emotional Intelligence Matters. More than Sound
- Ojala M (2014) Emotional Awareness: On the Importance of Including Emotional Aspects in Education for Sustainable Development (ESD) in Journal of Education for Sustainable Development 7(2):167-182 DOI: 10.1177/0973408214526488
- Ratner, H 2015 Brief coaching with children and young people: a solution focused approach. London: Routledge
- Traxon D (2016) Mental Distress in Children - the key construct for understanding their future mental health and wellbeing