Transdisciplinarietà

L’educatore aiuta i learner a costruire collaborazione sia all’interno che all’esterno della propria disciplina, del proprio ruolo, delle proprie prospettive e valori

Obiettivi di apprendimento

L’educatore aiuta i learner a …

Sotto-componenti/Descrittori

Per raggiungere gli obiettivi di apprendimento sopra indicati, l’educatore dovrebbe essere capace di:

Esempi di attività Transdisciplinarietà

1 Il dibattito dei governatori
  • Durata consigliata: 25 minuti
  • Tecnica utilizzata: Role play
  • Materiali richiesti: Istruzioni per il gruppo
  • Scopo dell'attività: Incoraggiare i learner a considerare i fatti da prospettive diverse
  • Sotto-componenti/Descrittori: UC 3.1, UC 3.2
  • Connessione con altre competenze: Competenza decisionale

Breve descrizione

In gruppi, i learner assegnano il maggior numero possibile di questi ruoli (partendo dall'alto):

  • Facilitatore
  • Sociologo
  • Ambientalista
  • Economista
  • Leader religioso locale
  • Informatico
  • Matematico

Queste figure professionali compongono l'organo di governo di un'istituzione educativa locale/scuola locale.

L’organo di governo ha l’obiettivo di sottrarre l'istituto dal controllo delle autorità locali e renderlo una scuola "libera", ciò significa che sarà in grado di decidere da solo la sua direzione futura.

Compito A

In gruppo: i learner si confrontano sull'obiettivo/vision futura. Cercano di convincere i loro compagni delle proprie idee.
Il facilitatore: ascolta e prende appunti. Decide chi è stato più convincente e, di conseguenza, il vincitore.


Compito B

Il facilitatore presenta un'altra situazione.
Questa volta i learner dovranno cercare di trovare un obiettivo/vision che possa soddisfare tutti i membri del gruppo.

Una vittoria per tutti?
In plenaria, riflettono e si confrontano sulle loro esperienze.

2 Scegliere un ente di beneficenza
  • Durata consigliata: 25 minuti
  • Tecnica utilizzata: Simulazione
  • Materiale richiesto: Dispensa (vedi sotto)
  • Scopo dell’attività: Sollecitare i learner a riflettere sui propri valori
  • Sotto-componenti/Descrittori: UC 3.3
  • Connessione con altre competenze: Valori; Competenza decisionale

Breve descrizione

Singolarmente, i learner leggono un volantino e scelgono un ente di beneficenza. Vengono poi accoppiati con chi ha scelto un altro ente di beneficienza, insieme devono scegliere un solo ente.
Si uniscono a un’altra coppia che ha scelto un’organizzazione diversa dalla loro e cercano nuovamente di decidere quale sostenere.
In plenaria, riflettono sulle difficoltà riscontrate e sui punti di forza dell’esercizio rispondendo alla domanda: Cosa ha reso la scelta difficile o meno? 

Siamo tutti guidati dai nostri valori – a volte anche i valori positivi possono essere in conflitto tra di loro. 

Opuscolo usato nel Regno Unito: Riflettere sui propri valori 
Riflettete sul seguente scenario: la tua scuola ha la reputazione di fare piccole donazioni a una varietà di buone cause, così un'anziana vicina della scuola ha deciso di lasciare, alla sua morte, una donazione di 4.000 sterline alla scuola con la condizione che metà andasse alla scuola e metà a un ente di beneficenza.

Il dirigente scolastico è consapevole che per avere un impatto, questa somma dovrebbe essere donata ad una singola associazione. 

Tutto il personale scolastico e gli alunni sono stati invitati a suggerire la loro "buona causa" e sono stati fatti diversi suggerimenti.

Il dirigente trova impossibile dover scegliere tra i primi quattro enti di beneficenza selezionati (vedi sotto), quindi è stato chiesto a te di prendere una decisione poichè non hai nessun legame personale con gli enti elencati. 

L’unica indicazione del dirigente è che la scuola deve essere "vista in buona luce dai genitori e dalla comunità" per aver fatto questa donazione.

Il tuo compito è quello di scegliere un ente di beneficenza dalla lista indicata qui sotto per poi classificare gli altri in ordine di priorità. Spiega perché gli altri enti di beneficenza non sono stati selezionati.

  1. Il centro locale di soccorso per animali – il loro urgente bisogno di più alloggi per animali è stato evidenziato di recente all’interno del giornale del paese.
  2. Oxfam – per il loro recente appello in seguito ad un forte terremoto in Malawi.
  3. La casa di cura locale – che si prende cura dei malati terminali e che possiede un’ottima reputazione per la sua cura nei confronti di pazienti malati di cancro.
  4. La NSPCC – per la sua campagna specifica di sostegno e monitoraggio dei bambini che tornano nelle loro case dopo un periodo di cure mediche.
3 Riflessione di gruppo
  • Durata suggerita: 15 minuti
  • Tecnica utilizzata: Riflessione di gruppo
  • Materiali richiesti: Fotografie o immagini
  • Scopo dell'attività: Incoraggiare i learner a riflettere sulle proprie risposte e sulle diverse prospettive di una stessa situazione.
  • Sotto-componenti/Descrittori: UC 3.3
  • Connessione con altre competenze:

Breve descrizione

In gruppi.
learner scelgono un facilitatore
Il facilitatore ha il compito di guidare il gruppo a:

  • Prendere in considerazione l'immagine presentata
  • Individuare e trascrivere una serie di domande indagatrici evocate dall'immagine
  • Riflettere in merito alle risposte
4 Demografia della città
  • Durata suggerita: 15-20 minuti
  • Tecnica utilizzata: Ricerca di gruppo
  • Materiale richiesto: Accesso a Internet o materiale di riferimento
  • Scopo dell'attività: Incoraggiare i learner a pensare alle cose da differenti prospettive storiche.
  • Sotto-componenti/Descrittori: UC 3.1
  • Connessione con altre competenze: Attenzione

Breve descrizione

Usando un qualsiasi dispositivo che ognuno ha con sé, i learner svolgono singolarmente una rapida ricerca per vedere cosa possono scoprire sulla demografia di una città - qual è la dimensione della popolazione e come è suddivisa per età.

Usando queste informazioni, fanno alcune previsioni sui bisogni futuri della città. Prendono in considerazione aspetti come il traffico/parcheggio, la salute, gli alloggi, l'istruzione, le strutture adeguate per il tempo libero.

Esempi di attività Transdisciplinarietà Gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile

Transdisciplinarietà SDG1 Sconfiggere la povertà

Contribuire a porre fine alla povertà agendo in modo collaborativo sia nell’ambito della propria disciplina, sia al di fuori del proprio ruolo, della propria prospettiva e dei valori.

Transdisciplinarietà SDG2 Sconfiggere la fame

Contribuire a porre fine alla fame agendo in modo collaborativo sia nell’ambito della propria disciplina, sia al di fuori del proprio ruolo, della propria prospettiva e dei valori.

Transdisciplinarietà SDG3 Salute e benessere

Capire come gli aspetti culturali, sociali, economici, politici e ambientali e i diversi approcci influiscono sulla qualità della vita e sul benessere delle persone.

Transdisciplinarietà SDG4 Istruzione di qualità

Sostenere lo sviluppo di politiche che promuovono un'istruzione aperta, equa e di qualità per tutti e collaborare con i soggetti coinvolti nel processo educativo.

Transdisciplinarietà SDG5 Parità di genere

Considerare la questione di genere quando si affrontano problematiche sociali e ambientali. Sviluppare la consapevolezza e la comprensione dell'importanza dell'esperienza personale e della sfera emozionale nella costruzione della conoscenza, degli atteggiamenti e dei valori verso le questioni di genere.

Transdisciplinarietà SDG6 Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

Studiare i problemi dell'acqua in modo transdisciplinare per incrociare i diversi saperi, prospettive e valori.

Transdisciplinarietà SDG7 Energia pulita e accessibile

Essere consapevoli di come la povertà energetica sia affrontata dalle diverse discipline.

Transdisciplinarietà SDG8 Lavoro dignitoso e crescita economica

Collaborare con gli attori dell'economia, mettendoli in contatto con i learners al fine di favorire lo sviluppo di una consapevolezza e comprensione del mondo del lavoro, includendo il tutto nell’ambito di più ampie questioni sociali e ambientali.

Transdisciplinarietà SDG9 Imprese, innovazione e infrastrutture

Agire in modo collaborativo sia all'interno che all'esterno della propria disciplina, ruolo, prospettive e valori per migliorare le infrastrutture resilienti e promuovere un’industrializzazione e innovazione inclusiva e sostenibile.

Transdisciplinarietà SDG10 Ridurre le disuguaglianze

Agire in modo collaborativo sia all'interno che all'esterno della propria disciplina, ruolo, prospettive e valori per ridurre le disuguaglianze.

Transdisciplinarietà SDG11 Città e comunità sostenibili

Comprendere che le comunità inclusive e sostenibili richiedono una collaborazione intergenerazionale e interculturale. Identificare e discutere come i diversi punti di vista, le opinioni e le competenze dei vari stakeholder e delle persone provenienti da ambiti diversi, possono influenzare la collaborazione e come le differenze possono essere ridotte in modo da rendere il loro territorio, comunità o città più sostenibile.

Transdisciplinarietà SDG12 Consumo e produzione responsabili

Collaborare con diversi attori del mondo della produzione per incentivare nuove forme di stili di vita sostenibili.

Transdisciplinarietà SDG13 Lotta contro il cambiamento climatico

Essere consapevoli che affrontare il cambiamento climatico richiede approcci transdisciplinari, non solo perché coinvolge tutte le discipline, da quelle sociali a quelle scientifiche, da quelle legali a quelle tecnologiche, ma anche perché colpisce le persone e coinvolge valori, culture e stili di vita, così come la percezione di come questi contribuiscano al cambiamento globale.

Transdisciplinarietà SDG14 Vita sott’acqua

Essere consapevoli che affrontare la sostenibilità della vita marina richiede approcci transdisciplinari, non solo perché coinvolge diverse discipline, da quelle sociali a quelle scientifiche, da quelle legali a quelle tecnologiche, ma anche perché riguarda le persone, e coinvolge valori, culture e stili di vita.

Transdisciplinarietà SDG15 Vita sulla terra

Comprendere che i problemi legati alla gestione della vita negli habitat selvatici non dipendono solo dai modelli di consumo. Lavorare con le persone sia all’interno che all’esterno del loro contesto per esplorare le problematiche e identificare modalità per proteggere questi habitat.

Transdisciplinarietà SDG16 Pace, giustizia e istituzioni solide

Lavorare con le persone sia all'interno che all'esterno del proprio contesto per esplorare le situazioni di svantaggio (ad esempio, un centro per rifugiati).

Letture di approfondimento Transdisciplinarietà

  • Bronfenbrenner, U (1999) ‘Environments in developmental perspective: theoretical and operational models’ in, Friedman & Wachs (eds) Measuring the environment across the lifespan: emerging methods and concepts, Washington DC: American Psychological Association pp3-28
  • Byram, M., Gribkova, B and Starkey, H. 2002. Developing the intercultural dimension in language teaching: a practical introduction for teachers. Strasburg: Council of Europe
  • Crompton T (2010) The Common Cause Handbook, Machynlleth: PIRC – A short book on the values that underpin our actions – free download available
  • UNESCO 2013 Intercultural Competences (pdf)